Attribuzione delle attività della Sezione ai collegi
La Sezione di controllo, alla quale sono assegnati un Presidente e quattro magistrati, di cui due nominati su designazione regionale, assume le decisioni ritenute dalla legge del massimo rilievo, con la presenza di tutti e cinque i componenti, cioè in Sezione plenaria.
Vengono assunte in tale modalità:
- le decisioni in materia di rendiconto generale della regione (c.d. giudizio di parificazione);
- l’approvazione del programma annuale di controllo;
- le valutazioni in materia di controllo sull’evoluzione della spesa per il personale e per le certificazioni sui contratti collettivi di lavoro afferenti il comparto unico regionale;
- le risoluzioni delle questioni di massima sottoposte dai collegi.
Le altre decisioni riguardanti le attività di controllo vengono assunte da uno dei "Collegi" in cui si ripartisce la Sezione. Ciascun collegio è composto dal Presidente e da due magistrati e la competenza viene individuata per materia così come indicato dall'art. 6 del Regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento della Sezione (formato PDF).
Collegi della Sezione
- Primo collegio: Presidente, Picotti, Martorana (finanza regionale, finanza locale, sanità, fondi comunitari, attività residuali di rilevanza regionale)
- Secondo collegio: Presidente, Bellarosa, Martorana (finanza locale e attività residuali di rilevanza regionale)
- Terzo collegio: Presidente, Consigliere delegato oppure Referendario istruttore (a seconda di chi abbia deferito la questione), Picotti per le questioni di legittimità di atti delle Amministrazioni dello Stato aventi sede in Regione e per gli atti delle gestioni commissariali
In caso di assenza o impedimento del Presidente, le sue funzioni vengono assunte dal Consigliere anziano avv. Fabrizio Picotti e il collegio viene all’occorrenza integrato con atto del Presidente. Ai sensi dell’art. 4 del regolamento per l’organizzazione e il funzionamento della Sezione il suddetto consigliere presta la sua collaborazione al Presidente per lo svolgimento dei suoi compiti istituzionali e per le relazioni esterne ed interne alla Sezione.
In caso di assenza o impedimento di altro componente del collegio, questo viene integrato con atto del Presidente.
In caso di assenza o impedimento del Presidente la delibazione sull’ammissibilità delle richieste di motivato avviso provenienti dalle amministrazioni controllate, e prevista dall’art. 12 del regolamento per l’organizzazione e il funzionamento della Sezione, compete al consigliere anziano.
Le attività di controllo della Sezione previste per il 2013 si sviluppano secondo lo specifico programma deliberato in data 8.1.2013 (deliberazione n. FVG/2/2013/INPR)